Per fortuna Poppy aveva portato con sé una riserva abbondante di scatoline di piselli, sedani e lenticchie e così potè offrire la cena a Klikkina.
Quanto sono buoni questi pallini , ed anche questi minuscoli dischetti ” disse Klikkina.
” umh… e quanto sono croccanti e saporiti questi cilindrini verdi” aggiunse ancora Klikkina.
” I pallini si chiamano piselli e i dischetti lenticchie” rispose Poppy. – E continuò:
” Piselli e lenticchie sono dei legumi e sono molto importanti per l’organismo umano perché contengono proteine, ferro e vitamine”. Il sedano, invece, è una pianta commestibile con poteri tonificanti ;
Klikkina fu molto interessata alle spiegazioni di Poppy anche perchè nell’ultimo pianeta che aveva visitato non esistevano questi cibi.
Poi, accarezzandogli dolcemente il petalo più alto, soggiunse :”Ora mio caro Poppino dobbiamo programmare la discesa sulla Terra” .
“Innanzi tutto comunica ai tuoi amici che sei vivo, e che hai trovato la soluzione per tornare tra di loro.
Poi chiedi dove si trova la base spaziale più importante della Terra, poichè per esigenze dello scudo cosmico dovremo atterrare in quella base”.
“Non posso comunicare” – disse Poppy – “perché le batterie della radio si sono scaricate”
” Niente paura” – disse Klikkina – “risolveremo anche questo problema”
“Concentrati profondamente, dimentica tutto ciò che hai intorno e dimentica dove sei.
Quando vedrai le mie antennine vibrare riceverai una carica di energia teleforetica”.
Poppy si concentrò, guardò profondamente negli occhi di Klikkina, vide le antennine vibrare e sentì una leggera scossa che rapidamente lo attraversò dai pistilli alla chiocciolina del suo gambo.
” Ecco, adesso sei carico!” disse Klikkina,
” Che cosa significa che sono carico?” domando Poppy.
” Significa che sei in rete con i tuoi amici, con tutti i papaveri del mondo e con tutte le margherite del mondo”.
” Chiameremo questa rete – Tin-Klin Net – la password per entrare nella rete sarà infatti la parola magica Tin-Klin . Il grande vantaggio di questa rete è che si può comunicare senza telefonini, senza computer e senza fax.”
“Tu dovrai innanzitutto concentrarti, e poi pensare al nome della persona con la quale vuoi comunicare”
“Appena esprimerai il desiderio di comunicare con quella persona, gli trasmetterai l’energia teleforetica per sintonizzarsi in rete”.
“Bellissimo” -esclamò Poppy- ” voglio provare subito”.
“Scusami Klikkina, posso anche comunicare con più persone allo stesso tempo?”
“Certamente, è esattamente come in una e-mail, nella Tin-Klin Net basta pensare i nomi e il messaggio e poi al posto di digitare “invio” pensare Tin-Klin”.
Poppy si concentrò, pensò Tin-Klin e poi in rapida successione Daisy, Handy, Dolphin, Pincy, Jumpy e Stone.
Quindi pensò il messaggio :
” Amici, sono ancora in orbita e sono vivo. Sono in compagnia di una formidabile sorellina cosmica con la quale presto rientrerò tra di voi”.
I cinque amichetti percepirono la leggera scossa elettrica che attraversò i loro corpicini e simultaneamente captarono il messaggio. Fu un’esplosione di gioia e un urlo all’unisono : “Poppy è vivo!”
L’ urlo di gioa fece vibrare la Baia di Cannesisa e tutti i papaveri, tutte le margherite, gli scogli, le montagne, il mare, il vento, le caprette, gli uccelli e i pesci si presero per mano e incominciarono a cantare ” Su coru min d’asi pigau “(Mi hai rubato il cuore), l’ inno all’amore che Poppy aveva composto per Daisy
Dopo il ballo tondo Daisy, Handy, Dolphin, Pinchy , Jumpy e Stone ripresero i contatti con Poppy e si scambiarono le informazioni sugli ultimi avvenimenti.
Ora bisognava iniziare le operazioni per il rientro sulla terra e individuare le coordinate del punto nel quale atterrare.
“Amici, noi siamo arrivati nella base spaziale” disse Poppy ai suoi amici riuniti nella Torre della baia di Cannesisa “ora grazie all’energia teleforetica e telecinetica, che ci permette di spostarci alla velocità del pensiero (ovvero alla velocità più veloce del cosmo in assoluto) ci inconteremo”.
Pronti? Tutti insieme pronunciate la fly word “Tin-Klin”
OK” risposero i sei amichetti dalla Torre, poi si abbracciarono, chiusero gli occhi ed eseguirono alla perfezione le istruzioni…
Alcuni decimi di secondo e si ritrovarono tutti insieme.
Fu un diluvio di baci e di abbracci. Klikkina, quanto sei carina ! sei proprio come noi fatta di carne e ossicine !
“Veramente io sono un macigno animato” – protestò Stone.
“Ma tutti abbiamo in comune la spontaneità di Daisy e il cuore immenso di Poppy” disse Dolphin.
“E io ?” – aggiunse Handy. – ” Tu ci guiderai col tuo animo forte, leale e generoso” rispose Klikkina, dandogli un bacio sulla fronte.
Intanto si era fatta notte e tutti andarono a nanna adagiandosi sotto le foglie di una enorme pianta di fico che guardava il mare.